Palombo (FdI): "Sulla gestione dell'Agraria subito un consiglio comunale aperto".
La richiesta del capogruppo di FdI Vincenzo Palombo alla luce delle tante criticità e dell’ennesimo slittamento delle elezioni al 28 e 29 maggio prossimi.
CIVITAVECCHIA - «Ennesimo rinvio pretestuoso a fine maggio delle consultazioni elettorali per la nomina del nuovo Cda dell'Università Agraria di Civitavecchia». Ad affermarlo è il capogruppo di Fratelli d’Italia, Vincenzo Palombo, che esprime il suo disappunto sulla gestione dell’ente di viale Baccelli.
«Da tanto tempo ormai – spiega Palombo – si registrano numerose segnalazioni anche attraverso i mass media locali, in merito alla gestione dell'ente, che dovrebbe agire a tutela del bene pubblico e a favore dei cittadini tralasciando, non certo per gravità dei fatti, l'annosa vicenda degli Usi Civici, molte le presunte irregolarità segnalate:
– Statuto irregolare ( sebbene riscritto a seguito della 168/2017), perché privo degli organi di controllo previsti nella comunicazione regionale prot. 60 del 10/01/2019 e relativo accordo Stato-Regione. Gli organi di controllo mancanti sono : assemblea degli utenti , collegio dei probiviri, collegio dei revisori dei conti;
– Mancata cooptazione dei membri (5 su 12 ) del CdA, dimissionari dal dicembre 2019
– Mancata convocazione delle elezioni alla scadenza del mandato avvenuto nell’aprile 2020 e pretestuosamente rimandata prima per la mancanza di un Regolamento elettorale che avrebbe dovuto essere completato in 120 gg ( Delibera n° 16 del 16/04/2020 ) e non è stata ancora completata dopo oltre 30 mesi, poi causa COVID . L’ultima data fissata era il 22 ottobre 2022, ma è stata fatta slittare fino a gennaio del 2023 per i problemi che avrebbe potuto causare una causa in corso instaurata dai soci per annullare alcune delibere del CdA e successivamente ancora a marzo 2023, e oggi assistiamo ad ulteriore differimento al 28/29 maggio!!
– Mancata approvazione dei bilanci nei tempi previsti dallo statuto e dalla normativa vigente
– Rilevanti questioni da verificare ai fini della veridicità e correttezza del bilancio consuntivo 2020;
– Applicazione di norme restrittive che di fatto ostacolerebbero la trasparenza e l’accesso alla documentazione da parte dei soci
– Certificazioni/attestazioni di uso civico onerose per i cittadini.
– Chiusura alle nuove iscrizioni da diversi anni».
Motivi per i quali Palombo, «nell’interesse pubblico della collettività di Civitavecchia», chiederà nella prossima riunione dei capigruppo, un Consiglio Comunale Straordinario Aperto, con ordine del giorno l’Università Agraria Civitavecchia. «Nella massima assise cittadina, tutte le parti in causa – ha concluso – avranno modo di intervenire pubblicamente per fare chiarezza e trasparenza».
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