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10 Febbraio, "Io Ricordo". Alle 17.00 al Parco Uliveto la commemorazione per le vittime delle Foibe.

 


CIVITAVECCHIA - Si terrà sabato 10 febbraio alle ore 17,00 presso il Parco Martiri delle Foibe (ex Uliveto), in via Morandi a Civitavecchia, la tradizionale manifestazione "Io Ricordo", organizzata dal circolo territoriale "Giorgio Almirante" di Fratelli d'Italia Civitavecchia in collaborazione con il circolo di Gioventù Nazionale e di Azione Studentesca di Civitavecchia, per celebrare la ricorrenza del "Giorno del Ricordo" in onore dei nostri Fratelli italiani di Istria, Fiume e Dalmazia vittime dell'atroce pulizia etnica perpetrata dai partigiani comunisti titini sul confine orientale e del tragico esodo al quale i nostri connazionali sono stati drammaticamente costretti, abbandonando la terra natìa ed i loro affetti. «Una tragica pagina di storia nazionale ed europea che abbiamo il dovere di ricordare, dopo decenni di criminale oblio e di mistificazioni storiche da parte di certa sinistra», afferma il coordinatore di Fratelli d'Italia Civitavecchia, Paolo Iarlori.

«Renderemo omaggio ai martiri delle foibe ed agli esuli, ricordando le atroci sofferenze subite dai nostri fratelli Istriani, Fiumani e Giuliano-Dalmati, vittime delle violenze dei partigiani comunisti titini, perseguitati soltanto perché Italiani», prosegue Paolo Iarlori. 

«Con soddisfazione abbiamo accolto la recente approvazione della mozione di Fratelli d'Italia per il conferimento della cittadinanza onoraria di Civitavecchia ad Egea Haffner, la bambina con la valigia, emblema dell'esodo istriano, fiumano e giuliano-dalmata - proseguono Alessandro Alario ed Alessandro Maria Panizza, rispettivamente responsabile di Gioventù Nazionale e di Azione Studentesca Civitavecchia. «È essenziale che in tutte le scuole si ricordi e si studi questa tragica pagina di storia nazionale troppo a lungo dimenticata e addirittura assente dai libri di testo scolastici - dichiarano Iarlori, Alario e Panizza - E' giusto e doveroso rendere omaggio ai martiri ed agli esuli, ricordando al contempo anche chi furono i loro carnefici, i comunisti slavi con la complicità dei comunisti italiani. Auspichiamo che presto venga finalmente approvata in Parlamento, malgrado l’opposizione di una parte della sinistra, la proposta di legge di Fratelli d'Italia per revocare l'onorificenza attribuita al maresciallo Tito, principale responsabile della criminale pulizia etnica perpetrata contro i nostri connazionali di Istria, Fiume e Dalmazia, Italiani due volte: per nascita e per scelta», concludono gli organizzatori.  

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