Fratelli d'Italia: Frascarelli interroga il sindaco per il parcheggio del Tribunale
CIVITAVECCHIA – Il consigliere comunale di Fratelli d’Italia, Giancarlo Frascarelli, ha presentato un’interrogazione urgente in merito alla proposta dell’Amministrazione comunale di istituire una zona di sosta a pagamento su tutto il parcheggio pubblico antistante il Tribunale di Civitavecchia.
Un’iniziativa che sta sollevando preoccupazioni tra cittadini e commercianti locali, soprattutto in relazione all’accessibilità del parcheggio e agli impatti economici sulla zona.
Nel testo dell’interrogazione, Frascarelli espone i principali punti di criticità legati alla decisione di rendere l’intera area di sosta a pagamento, prevedendo l’installazione di una sbarra per disciplinare l’accesso e l’uscita dal parcheggio. Una misura che, secondo il consigliere, rischia di compromettere non solo la funzionalità del parcheggio stesso, ma anche di penalizzare i frequentatori abituali e le attività commerciali presenti nell’area.
Frascarelli mette in evidenza che, oltre a limitare l'accesso agli utenti del Tribunale, la sbarra impedirebbe a gruppi organizzati e associazioni sportive di utilizzare l'area come punto di partenza per trasferte in autobus durante i fine settimana. Un uso che, secondo il consigliere, verrebbe ostacolato dalla presenza della barriera fisica. Inoltre, si sollevano dubbi sulla possibile penalizzazione economica per il bar situato all’interno del parcheggio, che rischia di subire una riduzione della clientela a causa della nuova gestione dell’area, portando a distorsioni nella concorrenza tra le attività commerciali locali. Il consigliere chiede inoltre un chiarimento sull’installazione della sbarra, un elemento che appare differente rispetto ad altre aree di sosta a pagamento in città, dove non è prevista alcuna barriera fisica. Frascarelli solleva interrogativi anche sulle possibili contraddizioni con le esenzioni previste dal codice della strada e dal regolamento comunale, che prevedono agevolazioni per categorie specifiche di utenti, come i disabili e i veicoli elettrici, e come queste possano conciliarsi con la presenza di una sbarra che limita l'accesso. Inoltre, chiede come la sbarra possa integrare l’esigenza di garantire l’accesso ai taxi, ai mezzi di soccorso, e agli utenti di altre strutture come la scuola di formazione professionale provinciale e l’ex istituto linguistico Hemingway, che si trovano nell’area.
Nel testo dell’interrogazione, Frascarelli solleva anche la questione dell’accesso ai motocicli, chiedendo se l’intenzione sia quella di riservare l’intera area esclusivamente agli autoveicoli, limitando di fatto l'accesso ai cicli e motocicli. Un altro punto delicato riguarda la disciplina della sosta a pagamento durante i fine settimana, quando il Tribunale è chiuso, e la possibilità di introdurre agevolazioni tariffarie per avvocati, dipendenti del Tribunale e utenti abituali.
L’Amministrazione Comunale, per il momento, non ha rilasciato dichiarazioni ufficiali in merito alla questione sollevata, ma si attende una risposta alle richieste del consigliere Frascarelli nelle prossime settimane. Intanto, cresce la discussione tra i cittadini e gli esercenti locali, che temono possibili ripercussioni negative sull’economia della zona e sull'accessibilità ai servizi, fondamentali per il corretto funzionamento del Tribunale.
In attesa di chiarimenti, la questione dei parcheggi e della gestione delle aree di sosta in città continua a essere un tema caldo, che richiede un attento bilanciamento tra le necessità di regolamentazione e l’accessibilità ai servizi pubblici.
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