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Civitavecchia: l’Amministrazione dice NO ad una via per Raul Di Gennaro. Fratelli d'Italia: “E' una vergogna!”


CIVITAVECCHIA - «Vergognoso il voto contrario del sindaco Piendibene e della maggioranza di sinistra alla mozione consiliare per ricordare l’eroe civitavecchiese Raul Di Gennaro nella toponomastica cittadina»

Fratelli d’Italia stigmatizza la bocciatura della mozione presentata dal capogruppo di Fratelli d’Italia, Massimiliano Grasso per l’intitolazione di una via o di un edificio comunale a Raul Di Gennaro, medaglia d’argento al valore militare, protagonista della battaglia di El Alamein e stella d’oro Coni al merito sportivo.

«Nel consiglio comunale di ieri – affermano da Fdi – la maggioranza di sinistra ha votato contro la proposta di ricordare nella toponomastica cittadina Raul Di Gennaro, indiscutibilmente un Eroe ed un grande Civitavecchiese, non ritenendolo meritevole di tale doveroso riconoscimento: una vergogna, un atto di grande ed ingiusta ingratitudine nei confronti di Raul Di Gennaro!

Una maggioranza - continuano dal partito di Giogia Meloni - ostaggio della estrema sinistra ed accecata dal furore ideologico, incapace di riconoscere i meriti di un grande patriota, di un eroe di El Alamein Medaglia d’Argento al Valore Militare, di uno sportivo insignito della Stella d’Oro al Merito Sportivo dal Coni. Un grande Civitavecchiese, esempio di coraggio, senso del dovere ed altruismo. È evidente, purtroppo, che questi valori che Raul ha magistralmente incarnato e dei quali la sua figura è esempio, siano osteggiati da questa sinistra, che preferisce ben altri esempi, come quelli del deputato Soumahoro e dell’eurodeputato Ilaria Salis, campioni di ipocrisia e veri e propri antieroi, degni rappresentanti dei disvalori che sono la bandiera di questa sinistra!

Davvero imbarazzante e stucchevole l’atteggiamento del sindaco Piendibene e della sinistra maggioranza che lo sostiene, che hanno tentato vilmente di sfuggire alla responsabilità del voto nel merito della mozione, provando a chiedere il ritiro della mozione e nascondendosi dietro pretestuosi, strumentali e patetici tatticismi burocratici e bizantinismi dialettici, inutili a nascondere la reale volontà di bocciare la mozione, seppur con comprensibile imbarazzo, almeno da parte di qualcuno di loro… questa sinistra ieri ha dimostrato di non essere degna di amministrare Civitavecchia, scrivendo una brutta e triste pagina nella storia del consiglio comunale.

Il sindaco Piendibene e la sua maggioranza, bocciando la mozione per ricordare l’eroe civitavecchiese Raul Di Gennaro, hanno disonorato una città intera, perché il consiglio comunale rappresenta la nostra Città, che avrebbe potuto e dovuto trovare nel nome di Raul Di Gennaro, e nei valori che rappresenta, un motivo di unità, di condivisione e di orgoglio per la nostra Comunità.

I consiglieri di maggioranza hanno perfino umiliato il sindaco Piendibene, bocciando il suo estremo tentativo di trovare una sintesi con un emendamento, che rappresentava una foglia di fico per cercare di nascondere la vergogna ed il disonore di un voto contrario al ricordo di un eroe e di un grande Civitavecchiese!

L’emendamento proposto dal sindaco è stato addirittura bocciato dalla sua stessa maggioranza, sempre più ostaggio della estrema sinistra, una bocciatura che è stata il preludio al voto contrario di sindaco e maggioranza alla mozione per ricordare e celebrare Raul Di Gennaro.

In questo quadro di desolante degrado politico, un plauso lo rivolgiamo ai nostri consiglieri comunali, che si sono battuti come leoni ed hanno tenuto alta la nostra bandiera e rappresentato al meglio proprio i valori incarnati da Raul Di Gennaro.

Analogo plauso lo rivolgiamo a tutti i consiglieri di centrodestra, che hanno votato compatti la nostra mozione, dimostrando unità della coalizione, una unità fondata su idee e valori sani, che si contrappongono alla deriva ed al degrado di questa sinistra.

Noi siamo orgogliosi di aver proposto questa mozione e la nostra battaglia per rendere onore e ricordare degnamente Raul Di Gennaro non termina con il consiglio comunale di ieri, perché, per citare il grande Gabriele d”Annunzio, “Noi siam di un’altra Patria e crediamo negli Eroi"», concludono dalla sede di via Carducci 29.

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