Fratelli d’Italia Civitavecchia ricorda la caduta del Muro di Berlino
CIVITAVECCHIA - «Il 9 novembre si celebra il Giorno della Libertà, istituito con la Legge n. 61 del 15 aprile 2005, per commemorare la caduta del Muro di Berlino e la fine dei regimi comunisti nell’Europa dell’Est».
E' quanto si legge in una nota a firma del Circolo Giorgio Almirante di Fratelli d'Italia Civitavecchia.
«Il 9 novembre 1989 - fa sapere il Coordinatore Paolo Iarlori - rappresenta una delle date più significative del XX secolo: il giorno in cui un popolo intero, e con esso un intero continente, riconquistò la libertà dopo decenni di oppressione comunista. Per questa ragione .
Il Muro di Berlino non fu solo un confine materiale, ma il simbolo di un sistema fondato su odio, censura, persecuzioni politiche, negazione dei diritti umani, deportazioni e uccisioni di massa, che ha lasciato dietro di sé milioni di vittime innocenti. Per queste ragioni riteniamo diversi chee istituzioni, a partire da quella comunale, ricordino e celebrino adeguatamente questa ricorrenza, per il suo rilevante valore simbolico, morale e culturale.
Ricordare questa giornata significa riaffermare la condanna di ogni totalitarismo e, in primis, del comunismo, la più disumana e sanguinaria delle ideologie della storia, ed onorare il sacrificio di chi ha avuto il coraggio di lottare per abbattere muri e barriere ideologiche in nome della libertà, della verità e della dignità umana.
Fratelli d’Italia, anche a Civitavecchia, rinnova il proprio impegno a difendere ogni giorno quei valori che il 9 novembre 1989 riportarono speranza e luce in Europa: libertà di pensiero, di parola e di impresa, fondamento di una società giusta e davvero libera».




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