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Impianti sportivi, Fratelli d’Italia: «Non sono le associazioni a dover pagare il conto. Il Comune si assuma le sue responsabilità».

«Massimo rispetto per la Pallavolo Civitavecchia, ma chi governa da un anno e mezzo non può continuare a far finta di niente».



CIVITAVECCHIA - «Abbiamo letto con attenzione il comunicato della presidente dell’ASD Pallavolo Civitavecchia, Marina Pergolesi, e vogliamo ribadire che le associazioni sportive non sono il bersaglio delle nostre critiche».


È quanto dichiarano in una nota dal Circolo territoriale di Fratelli d’Italia Civitavecchia, in replica alle dichiarazioni della presidente dell’ASD Pallavolo Civitavecchia e per richiamare il sindaco Piendibene, il delegato allo Sport Pacifico e tutta la Giunta alle loro responsabilità.


«Riconosciamo – proseguono dal partito della Premier Giorgia Meloni – il valore del lavoro delle associazioni e il sacrificio con cui garantiscono attività ai ragazzi. Prendiamo atto che la società ha ottemperato alle prescrizioni previste dalla convenzione e che ha ottenuto un certificato di prevenzione incendi per 100 posti. Ma mettere in sicurezza cento posti, pur lodevole, non risolve il problema: significa intervenire su meno del 10% della capienza dell’impianto, stimata in oltre 1.000 posti. Il restante 90% resta inagibile. E questo non può essere chiesto a un’associazione che vive di volontariato e risorse limitate. 


Scaricare sulle associazioni responsabilità che sono e restano dell’Amministrazione significa distorcere la realtà. Il Comune è proprietario delle strutture, gestisce i bilanci, decide le priorità di spesa. Rifare tetti, controsoffitti, vie di fuga e adeguamenti strutturali non può essere compito di chi gestisce gli impianti per far svolgere sport ai nostri figli.


A noi interessa ciò che accade oggi: un Palazzetto che cade a pezzi, uno Stadio del Nuoto con criticità note, uno Stadio Fattori ancora chiuso. E tutto questo mentre la Giunta Piendibene governa da un anno e mezzo senza aver mostrato alcun vero intervento».


Il coordinamento di Fratelli d’Italia Civitavecchia risponde direttamente alla presidente Pergolesi: «Con tutto rispetto le diciamo che per noi il confronto sull’impiantistica non è “avvilente”: avvilente è vedere i nostri ragazzi allenarsi tra transenne, nastri bianco-rossi e infiltrazioni. Avvilente è ospitare squadre regionali in impianti che suscitano imbarazzo mentre piccoli comuni offrono strutture moderne e dignitose. Avvilente è vedere una città che, dopo lavori costati milioni, mostra già degrado su Marina, passeggiate e spazi pubblici. E il problema non è di chi ha scattato le foto, ma di chi fa finta di niente. Ben vengano, Presidente Pergolesi, questi atti di civismo che mostrano a tutti – anche a chi non frequenta quegli impianti – le reali condizioni del patrimonio comunale. La trasparenza non è mai “avvilente”: lo è ignorare il problema».


«Le società sportive – affermano ancora da Fratelli d’Italia - fanno più di quanto sarebbe lecito aspettarsi. Ma non possono sostituirsi al Comune, che nel frattempo ha portato l’IRPEF al massimo e continua a destinare risorse verso tutt’altro. È arrivato il momento che sindaco e delegato allo Sport dicano con chiarezza qual è il piano edilizio e manutentivo per Palazzetto, Stadio del Nuoto, Stadio Fattori e gli altri impianti sportivi e di aggregazione. Con quali fondi e con quali tempi? I civitavecchiesi meritano risposte». 


«Noi continueremo a denunciare il degrado con rispetto verso le associazioni, ma con fermezza verso chi governa. L’umiliazione di ospitare squadre da tutto il Lazio in impianti fatiscenti non può diventare la normalità. La responsabilità politica e amministrativa è della Giunta, e non permetteremo che venga scaricata su chi ogni giorno garantisce sport ai nostri ragazzi».

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