Grave atto vandalico contro la sede di Fratelli d'Italia Civitavecchia
Iarlori: “Non è la prima volta che la nostra sede subisce attacchi ed atti vandalici di questo tipo, ma certamente non ci lasciamo intimidire”.
- la solidarieta di Forza Italia
- la solidarietà della Fiadel
«Nella notte tra mercoledì 18 e giovedì 19 giugno la sede del circolo “Giorgio Almirante” di Fratelli d’Italia a Civitavecchia, situata in Via Carducci 29, è stata oggetto di un grave atto vandalico, i cui ignoti hanno divelto e distrutto l’insegna del partito. L’episodio, per le sue modalità, suggerisce chiaramente un’azione mirata e di matrice politica, volta a intimidire e provocare».
Lo si legge in un comunicato stampa ufficiale diffuso dal Circolo territoriale di Civitavecchia nei giorni successivi all’atto vandalico subito.
«L’atto vandalico, – fanno sapere dal Coordinamento locale – che ha preso di mira i simboli e il nome del circolo, non è un semplice gesto di danneggiamento, ma si configura come un attacco diretto ai principi di democrazia e libertà di espressione politica. Fratelli d’Italia Civitavecchia condanna fermamente ogni forma di violenza e intolleranza, riaffermando il proprio impegno per il rispetto delle regole democratiche e del confronto civile».
Il coordinatore del circolo, Paolo Iarlori, ha espresso la sua ferma condanna per l’accaduto:
«Qualche vigliacco, nottetempo, ha strappato e fatto a pezzi l’insegna del circolo, con i simboli del Partito ed il nome di Giorgio Almirante. Si tratta di una chiara aggressione politica, una manifestazione di odio ed intolleranza, che colpendo la sede territoriale del primo partito italiano, dovrebbe essere considerato un attacco stesso alla libertà, al pluralismo ed alla convivenza democratica. Non è la prima volta che la nostra sede subisce attacchi ed atti vandalici di questo tipo, ma certamente non ci lasciamo intimidire ed andiamo avanti con lo slancio, la grinta e l’entusiasmo di sempre, forti della nostra identità, delle nostre idee e del consenso di tantissimi cittadini» ha dichiarato Iarlori.
Nei prossimi giorni il direttivo del Partito provvederà a sporgere denuncia alle autorità competenti, affinché vengano individuati i responsabili di questo inqualificabile gesto, ed a ripristinare l’insegna distrutta.
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