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Frascarelli (FdI): «La rottamazione quinquies sta per diventare legge, applichiamola anche a Civitavecchia»


CIVITAVECCHIA – Arriva dal consigliere comunale di Fratelli d’Italia Giancarlo Frascarelli l’appello rivolto al Comune, affinché anche Civitavecchia possa applicare la “rottamazione quinquies” – che sta per diventare legge – per sostenere cittadini e imprese.

«In queste ore il Governo sta definendo il pacchetto di misure da inserire nella Legge di Bilancio. Tra queste – ha spiegato Frascarelli – c’è il disegno di legge sulla “rottamazione quinquies”, che prevede l’azzeramento di sanzioni e interessi e la possibilità di rateizzare i debiti con la pubblica amministrazione. Una misura che i Comuni possono applicare ai propri cittadini. Mentre a livello nazionale si lavora per introdurre una norma che darebbe respiro a famiglie e imprese in difficoltà, il Comune di Civitavecchia sta invece inondando la città di cartelle ed accertamenti, proprio in un momento di forte crisi economica».

Frascarelli ha infatti ricordato come il concessionario Abaco, «applicando il regolamento, sta notificando richieste gravate da sanzioni, interessi e spese accessorie: somme che in molti casi risultano quasi raddoppiate rispetto al dovuto originario. Si tratta di una vera e propria “mazzata” per tanti civitavecchiesi già in difficoltà. Per le attività economiche, le cartelle arrivano spesso a cifre di diverse migliaia di euro – ha denunciato - basti pensare che per mille euro non pagati nel 2021 l’ingiunzione può sfiorare i 1.800 euro. Inoltre, l’amministrazione ha consentito al concessionario di notificare accertamenti e cartelle relative agli ultimi cinque anni, spesso accorpandole in un unico atto: un ulteriore aggravio per cittadini e imprese. Ritengo che la politica debba avere come obiettivo primario la tutela dei più deboli e di chi vive situazioni di difficoltà. Proprio per questo chiedo formalmente al Sindaco di attendere la pubblicazione della legge sulla “rottamazione” e di dare immediatamente indicazione al Concessionario e all’Ufficio Tributi di sospendere per poche settimane l’invio delle cartelle, per poi applicare la nuova normativa. Per il Comune cambierebbe poco o nulla, ma per tante famiglie e aziende significherebbe la possibilità concreta di sopravvivere. Personalmente – ha concluso il consigliere di FdI - considero questa un’opportunità importante per tutti e, avanzando questa proposta, credo di interpretare al meglio il ruolo di amministratore pubblico che tanti cittadini mi hanno affidato».

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