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Palombo e Iarlori a D'Antò: "Sulla Cittadella della Musica uso improprio per propaganda elettorale".

Il consigliere comunale di Fratelli d’Italia Palombo e il coordinatore locale Iarlori contro l’iniziativa del candidato sindaco. «Usata a suo piacimento la struttura comunale in barba al rispetto delle regole e dei dipendenti comunali».

CIVITAVECCHIA – Nell'ultima apertura del consiglio comunale, la scena è stata dominata dalla denuncia del consigliere comunale di Fratelli d’Italia Vincenzo Palombo riguardo all'uso improprio della Cittadella della Musica a scopi elettorali.

Enzo D'Antò, neo candidato sindaco per il Movimento 5 Stelle, è stato accusato di aver sfruttato la struttura comunale per fini di propaganda politica, accedendovi accompagnato da candidati delle liste M5S e della sua lista civica. Un gesto che ha destato preoccupazione. «Fatto ancor più grave – tuona Palombo - essersi incontrato anche con un imprenditore privato per parlare di progetti sulla Cittadella, usando a suo piacimento la struttura comunale in barba al rispetto delle regole e dei dipendenti comunali».

Il consigliere ha anche sollevato un'altra questione rilevante, riguardante la revoca della concessione alla Lamer per il biodigestore. Ha spiegato di aver volutamente fatto mancare il numero legale nel precedente consiglio comunale «essendo la maggioranza – spiega - chiaramente in difficoltà, non avendo i numeri sufficienti per approvare l'atto, il tentativo dell'opposizione è stato quello di intestarsi il merito del no al biodigestore: politicamente inaccettabile. Quindi si è proceduto all'approvazione della delibera in seconda seduta e senza i voti determinanti dell'opposizione, dimostrando l'autosufficienza della maggioranza».

Il coordinatore di Fratelli d'Italia, Paolo Iarlori, ha espresso apprezzamento per l'azione del consigliere comunale Vincenzo Palombo nel rappresentare il partito in consiglio comunale. Ha sottolineato il costante impegno di Fratelli d'Italia contro il progetto del biodigestore a Civitavecchia, evidenziando il ruolo del centrodestra nel contrastare questa iniziativa che avrebbe potuto relegare la città a una discarica di Roma.

Infine, anche Iarlori ha condannato l'utilizzo improprio della Cittadella della Musica da parte del candidato sindaco del M5S, sottolineando l'importanza della trasparenza e della correttezza nella politica locale. L'episodio evidenzia la necessità di vigilare sul rispetto delle istituzioni e dei loro valori, al di là delle appartenenze politiche. (fonte Civonline).

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